martedì 21 ottobre 2008

ARGOMENTI IMPORTANTI

Al parco Max mi parlava di qualcosa che ignoravo alla grande, lui diceva “cose importanti” parlava di Mib, Mibtel, Mib30…ma che cazzo ne so io? Compra, vendi...
-Non si può parlare di figa? Sarebbe più costruttivo, almeno per il morale!- dico.
Anche Lilly era convinta di questa cosa, non che fosse lesbica, però qualunque cosa era meglio di quella lezione di economia forzata e inutile.
-Va beh fate quello che volete...io lo dicevo per voi!
Per noi? Ma chi cazzo se ne fregava di quelle robe da saliscendi!
-Ve la dico io una cosa sensazionale - esordisce Lilly, e attacca che aveva letto questa notizia sul giornale che danno gratis alla metropolitana.
-E’ vera sta cosa, chi vuoi che menta su una storia del genere?!
-Ok Lilly, ma che cazzo è?
-L’articolo diceva che c’era questo tizio che era entrato in una panetteria a comprare il pane, ovviamente. Era la prima volta che si fermava da quel panettiere che aveva visto aperto dopo le otto sulla strada.
-Oh Lilly ma è sensazionale!- commenta ironicamente Max.
-Lui scende dalla macchina e compra il pane e vede nella vetrinetta una crostata di albicocche, beh si vede che la giornata è stata una merda, si fa tentare, quasi ipnotizzato dalla torta e la compra tutta intera-
-E sul giornale c’era scritto questo?- chiedo.
-Cazzo ma aspettate!- si scalda lei. Io, nel frattempo stappo un Heineken.
-Insomma si compra sta cazzo di crostata, cena; e dopocena si avvicina alla torta con il coltello, fa per tagliarla ma non ha più fame. “la mangio domattina a colazione” deve aver pensato.
-E la mangia a colazione?- chiede Max.

Io ho la sensazione che sia la storia più inutile che abbiamo sentito negli ultimi 10 anni e non voglio farne mistero.
-Oh va che hai rotto il cazzo con sta storia, ma che cazzo di senso ha?- le dico.
-Allora sto povero stronzo non riesce a mangiare la torta, nemmeno la mattina dopo. Ma nemmeno la sera, cioè lui è andato avanti così per mesi, voleva mangiare la torta ma appena si avvicinava con il coltello gli passava la fame. Ha lasciato la torta per mesi aperta sul tavolo e l’aspetto di quella crostata è sempre stato uguale al primo giorno!-
-Quindi, ha scoperto la torta che non fa muffa?-
-No! Una sera rincasa e si avvicina alla crostata e questa si libra da tavolo roteando per tutta la stanza! Cioè la crostata di albicocche roteava in volo nel suo soggiorno! Poi dice che, sempre volando ha preso direzione della finestra ed è sparita nella notte!-
Restiamo per un attimo in silenzio, poi scoppiamo a ridere.
-Ma che cazzo t’inventi?-
-Era sul giornale!- si difende Lilly, poi aggiunge -quest’uomo diceva che la crostata d’albicocche poteva essere benissimo un alieno che aveva assunto la forma di crostata d’albicocche e che si era insediato in casa sua per studiare il comportamento degli esseri umani e i loro ambienti. Il giorno successivo il tizio è ritornato in quella panetteria ma al posto del negozio c’era una casa abbandonata!!
-E tu hai bevuto sta cosa?
-Guarda che è tutto documentato dal giornale, altrimenti non l’avrebbero pubblicato!
Io li guardo perplesso. Lui il Mibtel e lei l’aliena rotante. Stravolti entrambi.
-Finisco la birra e me ne vado a casa- annuncio. E così faccio.

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